Miti e Verità

Preservativo ritardante, funziona davvero?

Written by Claudia

Molti uomini che soffrono di eiaculazione precoce provano ad utilizzare i preservativi ritardanti. E’ uno dei tanti rimedi fai-da-te utilizzati per evitare il fatidico incontro con il dottore (che causa alla maggior parte degli uomini molto imbarazzo!). A seguire troviamo l’alimentazione, ma anche l’uso della masturbazione o, cosa grave, l’uso di alcolici e sostanze stupefacenti note per l’effetto ritardante sul processo eiaculatorio.

Occasionalmente i preservativi ritardanti possono aiutare, tuttavia non sono da considerare una soluzione definitiva. Prima di tutto non è detto funzionino sempre, c’è poi da considerare che, anche qualora possano offrire un aiuto, non sono la soluzione al problema. Chi soffre di eiaculazione precoce infatti deve cercare di controllare l’atto eiaculatorio, tenendo quindi sotto controllo l’eccitazione. Altra cosa da fare, qualora fossero presenti delle patologie che provocano tale sintomo, è quella di curare la malattia.

I preservativi ritardanti in pratica sono rivestiti da alcune sostanze anestetiche, le quali teoricamente devono desensibilizzare il pene e perciò ridurre l’eccitazione. Questo, sempre in teoria, porta a un ritardo dell’eiaculazione aumentando i tempi della durata.

Queste sostanze anestetiche possono si riuscire in parte nel loro intendo, ma a discapito prima di tutto della qualità del sesso. A questo punto l’atto sessuale potrebbe diventare più piacevole per la donna,  ma non per l’uomo, cosa che minerebbe l’importanza che il benessere riveste per entrambi i partner.

Seconda cosa, almeno stando ad alcune informazioni reperibili dagli esperti, l’utilizzo dei preservativi ritardanti può non sortire effetti in questo campo ma provocare tuttavia delle allergie molto fastidiose.

Il nostro parere è che l’uso dei preservativi ritardanti per chi soffre di eiaculazione precoce difficilmente è consigliato. Qualora si vogliano utilizzare è bene che non sostituiscano le terapie specifiche ma semplicemente le supportino, in una misura piuttosto ridotta, fino a quando il problema non è risolto. Prima di utilizzarli è bene chiedere al medico se sono o meno consigliati perché in alcuni casi potrebbero minare gli effetti positivi di alcune terapie, come quelle comportamentali che hanno lo scopo di insegnare a controllare la libido e ritardare perciò l’eiaculazione.

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