Certo, la vita di tutti i giorni prosegue nello stesso modo. Casa, lavoro, famiglia e vacanze. Soffrire di eiaculazione precoce non pregiudica nessuno di questi campi e così, l’uomo si convince che non è poi così importante.
Non c’è bisogno di essere un esperto però, per capire che una soddisfacente vita sessuale è importante sia per il singolo che per la coppia. L’eiaculazione precoce, di fatto il raggiungimento dell’orgasmo maschile prima o subito dopo la penetrazione in vagina (alcune volte anche durante i preliminari), mina questo aspetto.
L’esperienza sessuale deve essere vissuta in modo rilassato e tranquillo. Ciò non avviene chiaramente quando l’eiaculazione precoce si verifica troppo presto e quando si ha paura che accada da un momento all’altro. Chi ne soffre infatti, non riesce a controllare l’atto eiaculatorio come invece dovrebbe accadere.
L’eiaculazione precoce mina il rapporto di coppia
L’eiaculazione precoce ha diversi risvolti negativi sia per l’uomo come individuo, sia nella coppia. Da una parte c’è l’uomo che: o non vuole ammettere il problema e si tappa gli occhi, oppure l’uomo che si rende conto e ne soffre, perché incapace di offrire alla propria compagna una relazione sessuale soddisfacente.
Dall’altra c’è la donna che può reagire in modi molto diversi quando il compagno soffre di eiaculazione precoce, la disfunzione sessuale maschile più comune (seguita dalla disfunzione erettile). Alcune donne all’inizio accettano la cosa, per entrare poi in uno stato d’insoddisfazione in un secondo momento. Altre donne, anch’esse con problemi a livello sessuale (mancanza di desiderio ad esempio), possono trovare l’eiaculazione precoce come una sorta di liberazione al loro problema, perché traggono sollievo da un rapporto sessuale breve.
L’eiaculazione precoce nella coppia porta di solito insoddisfazione e frustrazione, sia l’uno che l’altro può arrivare al tradimento. La donna per cercare altrove ciò che il compagno non riesce a darle. L’uomo per sentirsi forte e virile e non prendere di petto il problema.
La difficoltà a parlarne
Molti uomini trovano difficile parlare di eiaculazione precoce con la propria compagna e soprattutto con il dottore. Una condizione d’imbarazzo, perdita di autostima e anche depressione li porta a chiudersi, fuggendo dall’attività sessuale piuttosto che rivolgersi a un esperto in cerca di una soluzione.
Sappiate che i medici sono abituati a discuterne, per loro è un problema come un altro che deve essere risolto per permettervi di vivere bene e senza preoccupazioni la vostra vita sessuale (la quale inevitabilmente poi, compromette ogni altra sfera!).
