Eiaculazione Precoce

Eiaculazione precoce, disagio personale e di coppia

Written by Claudia

Per la maggior parte delle relazioni è fondamentale avere una vita sessuale soddisfacente. Per questo motivo alcune disfunzioni come l’eiaculazione precoce possono portare una condizione di malessere nella coppia. Il disagio però non è presente solo sotto questo aspetto, alcune volte l’eiaculazione precoce sia primaria che secondaria, può stare a indicare che la persona soffre di un qualche altro problema che deve essere risolto. L’EP non è sempre fine a se stessa, delle volte è un sintomo e come tale deve essere riconosciuto e trattato.

Eiaculazione precoce come disagio personale

Se l’eiaculazione precoce è un sintomo deve essere trattato il problema che sta alla base. Se questo viene ignorato può avere ripercussioni sulla salute generale. Appurato questo, c’è da dire che l’EP fine a se stessa induce vari sentimenti negativi nell’uomo, come senso di frustrazione, ma anche delusione e rabbia. Insomma, tutte cose che anche senza volerlo portano a un impatto negativo sia sull’armonia che sull’intimità della vita di coppia.

L’uomo si sente frustrato anche per non riuscire a dare la giusta soddisfazione sessuale alla partner, la quale anche se nell’immediato periodo può non risentirne, lo fa nel tempo e può arrivare a un senso tale di delusione da interrompere la relazione o trovare in altri modi piacere.

L’eiaculazione precoce porta a una riduzione del desiderio sessuale e della soddisfazione durante il rapporto stesso. Riduce la qualità della vita e aumenta sia la difficoltà a relazionarsi con la partner, sia lo stress che il disagio.

Nonostante questo, secondo le statistiche solo il 9% degli uomini si rivolge al medico una volta compreso di soffrire effettivamente di eiaculazione precoce. Il 52% delle persone che soffre dice inoltre di non aver mai pensato al fatto di poterne parlare con il medico.

Eiaculazione precoce come disagio di coppia

Tutto questo disagio personale può indurre a seri problemi di coppia. Si perché da una parte c’è l’uomo che, non sentendosi all’altezza o capace di soddisfare pienamente la propria donna, prova un profondo senso d’insicurezza e così la tradisce con altre partner. Dall’altra c’è la donna che a sua volta si sente insoddisfatta e può allontanarsi prima sessualmente dal partner, poi anche sentimentalmente. Anch’essa può arrivare a cercare piacere in altri modi, alcune volte anche tradendo.

Il problema dell’eiaculazione precoce deve essere affrontato in due. Come prima cosa occorre il dialogo per prendere di petto il problema e non lasciarsi sopraffare da lui. In due è più facile trovare la soluzione. Spesso è la donna a spingere il compagno a cercare la soluzione. Più del 60% degli uomini che si è rivolgo a un medico ammette di averlo fatto per la propria partner.

Prendete quindi il coraggio a quattro mani e non preoccupatevi di cosa penserà il medico, semplicemente per il fatto che è un dottore e analizzerà la vostra eiaculazione precoce come qualsiasi altro problema di salute che può e deve essere trattato. Cercherà di capire qual è il trattamento più adatto a voi, individuando la causa che sta alla base dell’EP.

 

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