Nonostante oggi l’eiaculazione precoce sia considerata a tutti gli effetti una condizione medica che deve essere trattata, sono poche le ricerche in merito e viene sottostimata. Nonostante questo ad oggi l’EP è considerata la disfunzione sessuale maschile maggiormente diffusa. Circa il 20-30% della popolazione mondiale ne soffre. Lo sapevate? L’aspetto sconcertante però è che solo il 9% degli uomini si rivolge a un medico per ottenere l’aiuto necessario.
L’eiaculazione precoce, come il termine ci suggerisce, è l’eiaculazione che avviene troppo presto. Può accadere ad esempio prima della penetrazione, durante o subito dopo. In genere comunque si parla di eiaculazione precoce anche quando questa avviene già dopo un minuto dall’inizio del rapporto.
Alcuni uomini pensano invece erroneamente di soffrirne perché vorrebbero far durare molto di più il loro rapporto sessuale. Viene considerato un periodo ottimale quello che va dai 5 ai 6 minuti. Tuttavia anche il non saper regolare questa funzione può essere considerata una forma di EP in quanto il rapporto ottimale è quello che dura tanto abbastanza affinché i due partner siano soddisfatti.
Eiaculazione precoce primaria e secondaria
L’eiaculazione precoce primaria, quella tra le altre cose più diffusa, è una condizione medica dove un fattore chiave è proprio la serotonina. Il neurotrasmettitore può avere sul riflesso eiaculatorio un effetto inibitorio, rallentandolo. Alcuni studi dimostrano che nel soggetto che soffre di EP, la sua presenza sia ridotta in modo significativo. La forma primaria è solitamente cronica.
C’è poi l’eiaculazione precoce secondaria, un po’ più rara. E’ quando il problema di EP si presenta in modo del tutto improvviso. Alcune volte è la conseguenza di altri problemi, come ad esempio la disfunzione erettile, l’ipertiroidismo, l’ansia da prestazione, il troppo stress etc.
Come capire se soffro di eiaculazione precoce, tre semplici domande
- Dopo quanto avviene l’eiaculazione?
- Riesco a controllare l’eiaculazione?
- Sia io che la mia partner siamo soddisfatti dei nostri rapporti?
Questo è senza dubbio un problema da non sottovalutare. Rispondete sinceramente a queste domande perché se pensate di soffrirne la cosa migliore che potete fare per voi stessi e la vostra compagna, è quello di rivolgervi a un medico affinché possiate risolvere il problema. E’ risaputo infatti che l’insoddisfazione sessuale porta a delusione e frustrazione, senza considerare la ricerca sempre più rara dell’intimità.
L’eiaculazione precoce, proprio come la disfunzione erettile, non dimentichiamoci che è un disagio che può avere le radici tanto nel campo fisico quanto in quello psicologico. All’inizio veniva però considerata esclusivamente appartenente alla seconda categoria (quella psicologica). Ciò portava a mancati trattamenti o incompleti perché i medici non facevano ricorso ai farmaci ma solo alle terapie cognitive e comportamentali.
Questo collegamento risalente prevalentemente al passato ha in realtà portato molti uomini a considerarla ancora oggi una condizione nata esclusivamente dallo stress. In realtà come dicevamo prima possono esserci diverse cause fisiologiche. Possono interessare l’organo sessuale in sé oppure ormoni e/o circolazione. Anche l’abuso di droghe e alcol influisce, così come alcune infiammazioni locali.
Parlarne con il medico può risultare difficile a molti uomini ma è la cosa migliore che potete fare per rintracciare la causa e intervenire prontamente!
