Donne e Partner

L’impatto dell’eiaculazione precoce sulla coppia

Written by Claudia

Sia per gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce che per le loro partner una mancanza di controllo sull’atto eiaculatorio porta inevitabilmente all’insoddisfazione sessuale, alla sensazione che qualcosa manchi alla relazione e ad un senso di intimità indebolito. Non solo, i problemi che riguardano la sfera sessuale inducono inevitabilmente a una condizione dove i due non riescono più a comprendersi e si sentono a disagio.

Inoltre, spesso la patologia in questione provoca frustrazione, può portare a degli episodi di biasimo ed elusione nella coppia che potrebbero portare in un secondo momento a rabbia, mortificazione e risentimento. Senza un dialogo aperto, entrambe le parti possono sviluppare un senso di inadeguatezza che può intaccare il loro benessere sessuale e perfino la stabilità della relazione. L’eiaculazione precoce, dunque, è un problema che la coppia dovrebbe tentare di risolvere insieme. Prima avviene la discussione tra le due parti e dopo, il dialogo aperto con il medico curante che va ad individuare le cause e dopo la soluzione.

Il dialogo reciproco unisce e rappresenta una delle “armi” più efficaci per raggiungere una soluzione valida e duratura. Sicuramente è un passo avanti ulteriore per consolidare la coppia.

Alcuni trattamenti fai-da-te cui gli uomini ricorrono per gestire la loro eiaculazione precoce possono, in effetti, peggiorare la situazione. Il fai-da-te quando si parla di salute è sempre da evitare in realtà. La tentazione è forte perché sono rimedi sperimentabili semplicemente grazie all’aiuto di internet, ma non tengono in considerazione della causa e soprattutto, dell’individualità della persona. Uno stesso sintomo può scaturire da decine di cose diverse e non è possibile risolvere il problema senza prima individuare ciò che la provocato.

Ad esempio, focalizzare l’attenzione su qualcos’altro nel tentativo di ritardare l’eiaculazione diminuisce il senso di intimità nella coppia. Inoltre, la stimolazione interrotta, come la tecnica “stop-start”, impatta sulla soddisfazione sessuale della donna. L’uso di alcool e di droghe ricreative dovrebbe essere evitato, non solo perché inutile, ma anche perché porta ad altri rischi clinici.

Cosa pensano le donne dell’eiaculazione precoce?

Ci sono differenze nella percezione e nella sperimentazione dell’eiaculazione precoce a seconda dell’età delle donne? No, non esiste alcuna prova consolidata.  L’esperienza clinica, incluso l’ascolto delle donne, suggerisce che:

  • le giovani partner inesperte potrebbero accettarla, almeno nel breve periodo, soprattutto se una seconda o terza erezione ed eiaculazione porta ugualmente alla loro soddisfazione; se questo meccanismo di compensazione non funziona, nella maggior parte dei casi la donna diventerà rapidamente insoddisfatta, frustrata, arrabbiata ed aggressiva, con una progressiva perdita del desiderio che porta inevitabilmente il rapporto a inclinarsi;
  • nelle relazioni d’amore, a qualsiasi età, le donne tendono a non sollevare l’argomento per evitare di umiliare i partner. Altre volte invece possono esserci altri motivi per cui non toccano l’argomento. Consapevolmente o inconsapevolmente può capitare che facciano questo per spostare la relazione verso l’intimità emotiva, la condivisione di obiettivi di vita, la cura dei figli o hobby gratificanti. Questo può funzionare nel lungo termine solo se la donna non è ella stessa concentrata sul sesso, o disfunzionale, e il problema del partner può evitarle di affrontare le proprie limitazioni, inadeguatezze o problemi sessuali; in altri casi, le donne sono più proattive e provano a risolvere il problema; all’inizio, sollevare la questione ed affrontare la situazione, a seconda dell’atteggiamento dell’uomo, può portare ad una soluzione o ad una lamentela cronica;
  • le donne esperte di ogni età che si divertono col sesso non accettano un partner con eiaculazione precoce per un lungo periodo di tempo, a meno che non godano di altri vantaggi dalla relazione (amore, status sociale, carriera, denaro, protezione, rifugio, bambini…); in tal caso, esse mantengono la relazione ma possono cercare la loro personale soddisfazione sessuale altrove, esplorando altre strade con o oltre il partner;
  • le donne in post menopausa che non usano la HRT (terapia ormonale sostitutiva) e che possono soffrire di un basso desiderio sessuale (cosa che colpisce circa il 48% delle donne in post menopausa secondo le ultime statistiche), bassa eccitazione e secchezza vaginale, possono in effetti accogliere positivamente l’eiaculazione precoce primaria, poiché riduce “l’obbligo” laddove l’atto può essere percepito come un dovere coniugale prima di dormire; in caso di eiaculazione precoce acquisita in un uomo con un precedente buon controllo dell’eiaculazione, la risposta della donna può essere molto differente; nelle relazioni d’amore, l’Eiaculazione Precoce acquisita di solito preoccupa la donna che, quindi, spinge il partner a cercare un aiuto medico.

 

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