Tabù

La prima volta. Emozioni e preliminari

Written by Claudia

La prima volta, la prima esperienza sessuale! Quante emozioni? Per una donna il desiderio sessuale e l’eccitazione dipendono da molti fattori, tra cui le emozioni, la tenerezza e l’attenzione che si dà all’esperienza nel suo insieme, inclusi i preliminari.

L’uomo deve imparare a condividere e partecipare a questo viaggio verso la reciproca soddisfazione. In particolare, durante la “prima volta”, che è una delle esperienze più importanti nella vita di un uomo, così come in quella di una donna.

Poiché l’argomento de la prima esperienza sessuale è (ancora oggi) un taboo, siamo sempre pressoché impreparati a quello che avverrà in questa “prima volta. Spesso le uniche informazioni che riceviamo sono quelle dei coetanei che prima di noi ci sono passati (o almeno così raccontano!). Insomma, spesso sono più i miti che le verità a trapelare! Il controllo delle emozioni ed i preliminari sessuali sono “strumenti” essenziali per un rapporto soddisfacente (per entrambi i partner) che si possono apprendere superando questo taboo.

Non è raro oggi che nelle scuole superiori, durante il primo o secondo anno, venga affrontato questo tema. Poche lezioni di educazione sessuale le quali però, spesso confondono o si perdono in inutili tecnicismi.

Ci si deve aspettare che, quando arriva il momento della prima volta, le aspettative maturate durante l’attesa possano rovinare tutto. L’ansia circa la prima volta non riguarda solo l’uomo. Anche la donna si sente sotto esame, preoccupata che l’esperienza possa essere dolorosa, che sarà incapace di viverla nel modo giusto o che lei stessa non sarà all’altezza delle aspettative.

Da questo punto di vista, l’uomo condivide queste preoccupazioni che sono uguali e contrarie allo stesso tempo: sarà in grado di dare piacere alla sua partner? È ben noto che l’ansia da prestazione può drammaticamente inibire l’erezione e/o il controllo dell’eiaculazione, causando così eiaculazione precoce (si parla in questo caso di eiaculazione precoce primaria, le cui cause sono spesso da rintracciare nei fattori psicologici e appunto l’ansia).

Il bisogno di dimostrare a sé stessi ed alla propria partner di essere all’altezza e “preparati” interferisce con la capacità di godere liberamente il sesso. Ci sono persone che si concentrano quasi esclusivamente sul momento della penetrazione e sull’orgasmo (specialmente sul proprio), dimenticando completamente l’altra persona e lasciandola da parte.
Quando si parla di sesso, i tempi, le preferenze ed i bisogni sono molto personali. La capacità di trovare un accordo su tutti questi punti è una cosa che si acquisisce con l’esperienza. Anche durante la prima volta è possibile trovare un punto in comune di equilibrio, se si sviluppa la capacità di ascoltare i sentimenti, i desideri e i segnali dell’altro.

Negli uomini l’orgasmo coincide con l’eiaculazione, mentre nelle donne coincide con la contrazione ripetuta delle pareti della vagina. Per la penetrazione, sia i genitali maschili sia quelli femminili devono essere sufficientemente eccitati. Per agevolare una penetrazione senza problemi, la vagina deve essere lubrificata e dilatata, mentre il pene deve diventare rigido e rimanere tale.

I preliminari rappresentano un buon modo per raggiungere un alto livello di eccitazione e scoprire l’uno il corpo dell’altro, inducendo, quindi, un piacere sessuale più intenso. Le zone erogene variano da persona a persona e maggiore è la sicurezza nel guidare l’altro, maggiore è la capacità di capire come dare piacere al partner. Per questa ragione, è importante prendersi il tempo per esplorare il proprio corpo e quello del partner.

Come affrontarla con serenità?

Contrariamente a quanto si pensa l’età media per la prima esperienza sessuale non è diminuita drasticamente. Spesso possono essere i comportamenti inibiti di alcuni ragazzi e ragazze a farlo presumere ma… l’età media risulta essere tra i 17 e i 19 anni (ma ovviamente le eccezioni ci sono sempre!).

Non è l’età della prima volta a poter essere definito un errore, mal il voler bruciare le tappe e fare l’esperienza quando ancora non è il momento giusto. Che poi si sa, è difficile riconoscere questo fantomatico “momento ideale”. Sicuramente un buon indizio è quando siete voi ad aver voglia di farlo e non solo il partner. Le pressioni non aiutano mai e anzi, possono appunto poi causare problemi nei maschi come l’eiaculazione precoce o la disfunzione erettile giovanile.

La donna invece, potrebbe avere come problema quello di essere molto tesa e perciò provare così molto dolore, rendendo difficile anche la penetrazione. Tutto questo si traduce in un’esperienza (e un ricordo!) tutt’altro che piacevole.

Se il momento è arrivato e pensate di aver davanti la persona giusta, allora ricordatevi che prima dell’atto sessuale in se sono necessari i preliminari. Sono loro che permettono si scoprire il corpo dell’altro, arrivando così a una forte complicità (e all’aumento del desiderio).

L’eccitazione può essere molta ma comunque potrebbe capitare che non sia sufficiente per una penetrazione ottimale, non abbiate paura allora a proseguire con i preliminari o nel caso, di utilizzare della saliva per una migliore lubrificazione.

La prima esperienza sessuale comunque non è il momento migliore per provare le posizioni da manuale. Meglio qualcosa di classico, senza troppe acrobazie. La posizione migliore è quella del missionario, perché la penetrazione è molto più naturale. Va bene anche la posizione in cui la donna sta sopra l’uomo, a cavalcioni.

Infine, vi ricordiamo che anche durante la prima volta vanno usate precauzioni. Magari è troppo presto per prendere la pillola? In ogni caso (pillola o no), dovete usare il preservativo. Oltre a proteggervi (anche se non al 100%) da eventuali gravidanze quasi sicuramente non desiderate, vi protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Perderò sangue?

Questa ovviamente è la preoccupazione della donna. E’ possibile perdere un po’ di sangue durante la prima volta ma non è vero che se non lo si perde, significa che non si era vergini. Sappiate che l’imene ricopre in modo parziale l’orifizio vulvare della vagina. Anche introdurre dentro un dito o usare assorbenti interni può provocare la rottura. In realtà anche durante il secondo rapporto sessuale può avvenire una piccola perdita di sangue.

Quando la prima volta è deludente

Si, può accadere, e succede più spesso di quanto pensate. Perché in fin dei conti la prima volta c’è tensione, inesperienza, paura. Essere felicissimi dell’esperienza è raro. La delusione invece è piuttosto comune e soprattutto dopo la prima esperienza in molte/molti si chiedono cosa c’è poi di così bello nel fare sesso.

E’ una domanda ricorrente, per provare piacere ci vuole esperienza in realtà. Man a mano che la vita sessuale continua l’esperienza migliora.

 

About the author

Claudia

Lascia un Commento