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Orgasmo clitorideo / orgasmo vaginale (implicazioni dell’EP)

Written by Claudia

Secondo alcuni studiosi, la donna non può provare l’orgasmo vaginale. Secondo altri, e secondo l’esperienza delle donne ovviamente, non è facile sperimentarlo e le statistiche dicono che solo il 30% ci riesce davvero. L’orgasmo clitorideo invece avviene quasi sempre, purché venga stimolato il clitoride. Alcune donne molto sensibili possono trovarlo invece fastidioso.

Insomma, esistono due differenti modi per provare un orgasmo, uno più accessibile dell’altro ma non “migliore” o “peggiore”. Una cosa interessante però è il fatto che in realtà l’orgasmo vaginale è, secondo alcuni, sempre l’estensione di quelli clitorideo.

Ciò che è visibile ad occhio nudo in realtà è solo una parte, continua molto più in profondità. Si dirama e passa dai due lati dell’uretra. Arriva insomma molto vicino alla parte anteriore della vagina. Per affermare ciò dei ricercatori hanno fatto delle ecografie sia durante il pavimento pelvico a riposo, sia quando i muscoli erano contratti. Durante la contrazione i corpi cavernosi del clitoride erano vicini alla parete della vagina nella parte anteriore. Le donne poi hanno indicato come parte del piacere proprio quella zona vicino al clitoride interno.

L’orgasmo vaginale quindi avviene grazie a una stimolazione indiretta del clitoride. E forse il “punto G” di cui tanto si discute è proprio quello vicino alla radice del clitoride. Non tutte le donne riescono ad ottenere l’orgasmo in questo modo oppure non sempre. In fin dei conti la vagina è l’organo la cui funzione è quella riproduttiva, il clitoride sensoriale.

L’orgasmo vaginale quindi esiste, se non esistesse in un certo senso questioni come disfunzione erettile ed eiaculazione precoce perderebbero di significato per la donna e resterebbero preoccupazioni esclusivamente maschili.

La donna invece può avere un orgasmo sia grazie alla stimolazione della vagina, la quale comunque è meno innervata, sia grazie alla stimolazione del clitoride oppure i due fattori combinati. Qualcuno parla anche di risultati con la stimolazione della cervice ma sono bassi.

Per concludere comunque, l’orgasmo clitorideo è il più facile da sperimentare. Quasi ogni donna lo raggiunge. Il corpo viene pervaso da calore e una sensazione di elettricità. L’orgasmo vaginale, meno frequente, sussiste durante il rapporto e la penetrazione. Relegarlo però alla mera stimolazione del clitoride interno è riduttivo. Infatti entrano in gioco molte aree sensoriali molto importanti per il piacere femminile.

 

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