L’alimentazione influisce sull’eiaculazione precoce? Può essere definita una causa? Gli studi effettuati fino a oggi sull’argomento non confermano tale idea. Tuttavia è noto che il cibo può aiutare a ridurre ansia e stress, cause possibili dell’eiaculazione precoce e della disfunzione erettile.
L’EP è un problema sessuale tra i più comuni, spesso è associato proprio a un grande stress psico-fisico e perciò risolverlo richiede tempo, ma non è impossibile. La dieta in questo caso può aiutare, se abbinata all’esercizio fisico, a prevenire o anche risolvere il problema.
Come sempre noi vi sconsigliamo il fai-da-te e vi invitiamo a rivolgervi al vostro medico di fiducia. L’alimentazione non cura l’eiaculazione precoce, ma può supportare i consigli che il vostro medico curante vi offre e le terapie farmacologiche o psicoterapeutiche che vi sprona a seguire!
Consigli alimentari per l’eiaculazione precoce
L’eiaculazione precoce ha varie cause. In base a cosa ha scatenato il problema, potrebbero esserci suggerimenti alimentari specifici da seguire. La nutrizione ad esempio influisce positivamente sullo stress oppure sulla circolazione sanguigna.
Per il benessere della circolazione potreste provare ad assumere cibi particolarmente ricchi di vitamina C e vitamina E. Potete poi scegliere di introdurre anche alimenti afrodisiaci, come il cioccolato nero (che calma l’umore e attiva il desiderio), le ostriche, le fragole e i lamponi.
Tra gli alimenti che riducono lo stress invece, troviamo quelli ricchi di calcio, magnesio e vitamina B. Si al latte, le uova, i frutti di mare e la frutta secca. Sono alimenti che riducono il livello di ansia e perciò, aiutano a vivere con più tranquillità anche l’atto sessuale di per se.
Associare l’alimentazione all’esercizio fisico
Una buona idea è quella di associare all’alimentazione un po’ di esercizio fisico. Rafforzando i muscoli del pavimento pelvico è possibile raggiungere nel medio-lungo periodo un maggior controllo sull’atto eiaculatorio. Basta eseguire gli esercizi di Kegal, contraendo i muscoli dei glutei per un secondo e poi rilasciare. Il tutto per 15 volte, 2 volte al giorno.
