La comunicazione è fondamentale in una coppia. Quante volte sentiamo dire questa frase? Purtroppo però, alcuni problemi all’interno della relazione non vengono affrontati come si deve, rimandando sempre il momento. Uno di questi è proprio l’eiaculazione precoce.
Da una parte c’è l’uomo, che può soffrire di questo problema. Dall’altro alla donna che ne viene inevitabilmente coinvolta e il suo comportamento muta nel tempo. Anche lei evita il dialogo su questo argomento proprio perché non vuole ferire i sentimenti del proprio compagno, aumentando inevitabilmente il suo senso di inadeguatezza e provocando un ulteriore problema all’interno della loro sfera sessuale. Ma siamo sicuri che restare in silenzio sia davvero la cosa migliore da fare?
Evitare l’argomento porta solo a un peggioramento della situazione. Se nessuno dei due ne parla mai, il rischio è quello di non trovare mai la soluzione. Spesso è la donna, frustrata dalla situazione, a intraprendere la strada della comunicazione e portare alla luce il problema. L’uomo riluttante a parlarne, cerca di negare e non acconsente in questo modo a sconfiggere l’eiaculazione precoce. Sia da una parte che dall’altra possono nascere rabbia e disprezzo. L’irritabilità s’insinua nella coppia fino ad arrivare a una vera e propria frattura emotiva. Sono molte le coppie che, vittime del silenzio o del rancore, che cadono in un vero e proprio baratro dell’indifferenza.
Come capire se si soffre di eiaculazione precoce?
Non c’è un modo universale per capirlo. Prima di tutto è bene chiarire che può trattarsi di un problema occasionale come persistente. L’eiaculazione è precoce quando:
- Avviene anche un minimo stimolo sessuale
- Avviene prima della penetrazione, durante o subito dopo.
- Avviene prima del tempo desiderato (la maggior parte degli uomini impara a ritardare l’orgasmo acquisendo esperienza)
Questo disturbo come potete vedere in alcuni casi è soggettivo. Ciò che spinge molti uomini a parlarne con il medico è il fatto di non riuscire a soddisfare la propria donna. Anche parlarne con uno specialista per molti uomini è profondamente frustrante. Ecco allora che risolvere l’eiaculazione precoce diventa per molti qualcosa di molto lontano dalla realtà.
Chi pensa di soffrirne e vuole imparare a prevenire durante il rapporto sessuale, deve parlarne con il medico. Sarà lui a diagnosticarla e proporre il miglior trattamento. Per far capire quanto sia comune il problema del silenzio, sappiate che solo il 9% degli uomini che ne soffre cerca aiuto da uno specialista. E di solito lo fanno grazie all’aiuto della donna che inizia a parlarne e perciò rendere “reale” la situazione.
Gli esperti chiarisono che in quelle coppie dove il problema delle disfunzioni sessuali viene trattato in modo aperto, c’è una maggior possibilità di gestire la cosa e risolverla. La donna è infatti interessata a migliorare l’intimità sessuale con il proprio compagno ed è di solito disposta a collaborare al fine di risolvere insieme la cosa.
Non solo, condividendo tutto questo permette di trovare la soluzione in due e collaborare. L’uomo dovrà modificare ad esempio il proprio stile di vita (rinunciare ad alcuni vizi e migliorare l’alimentazione) e in alcuni casi, se il medico lo ritiene necessario, potrà utilizzare anche alcuni farmaci. L’esperto comunque consiglia di modificare anche le proprie abitudini di coppia, prolungandosi magari più tempo nei preliminari.